Fonte: EXPO Coin.

In cartiglio EXPO 2015 con le cifre sovrapposte alle lettere, caratteristico logo di  Expo Milano 2015 al centro, un globo stilizzato a metà, e le foglie di cinque alberi dei diversi continenti: Acero (America), Poto (Asia), Agrimonia (Africa), Eucalipto (Oceania), Quercia (Europa) a rappresentare l’albero della vita che affonda le sue radici nel mondo con le foglie delle piante che caratterizzano i cinque continenti.
Intorno l’iscrizione “FEEDING THE PLANET – ENERGY FOR LIFE”.

In basso, sotto le foglie, la sigla LC dell’autrice  Laura Cretara, già responsabile artistica della Zecca di Stato italiana ed incisore del lato nazionale della moneta da 1 Euro.

Nelle coniazioni in metallo pregiato è stato celato il numero 1,6180, il famoso numero aureo che quasi invisibile  è stato distribuito nel simbolico albero composto dalle foglie di cinque piante caratteristiche di ogni continente.
Mai nella storia era apparso questo numero in una coniazione, per di più di così grande diffusione, come sarà appunto quella della Collezione Ufficiale di Expo 2015 Milano.
Al logo qui rappresentato si è giunti attraverso un concorso; una commissione di altissimo livello, presieduta dallo stilista Giorgio Armani, ha selezionato le due migliori proposte, successivamente sottoposte ad una di un’ampia giuria online che ha scelto lo scorso 22 maggio 2014 come vincitore il lavoro di Andrea Puppa, un testo multicolore in cui si sovrappongono le lettere che formano la parola EXPO e le cifre che compongono l’anno 2015.

Il numero 1, sovrapposto cinque volte, vuole rappresentare i cinque continenti così posizionati in segno di unità. Sul lato destro, in relazione ai materiali utilizzati, è presente il simbolo internazionale ecologico del riciclo, la data di emissione, e nel giro: EXPO MILANO 2015 – U.F.W.C. – UNITY IN DIVERSITY. A sinistra in basso, la sigla « LL » dell’autore Luc Luycx, coin designer della Zecca Reale Belga e autore del lato comune delle monete Euro.

« Unità nella diversità » è  l’idea che vuole trasmettere questa coniazione: unire i popoli e andare oltre gli stereotipi nazionali. La sua importanza storica è ancor maggiore di quella economica; infatti si tratta di un obiettivo da raggiungere con convinzione, con speranza comune, e con l’unificazione delle radici culturali e spirituali. L’emissione, già promossa da Arthur Schlesinger Jr., consigliere dell’ex presidente degli Stati Uniti J. F. Kennedy, fa parte del progetto di una moneta comune, a cui era stato dato originariamente il nome di « Eurodollaro o Dollaeur », poi  trasformato in « United Money », ed infine « United Future World Currency« . Il numero 1 sta quindi a simboleggiare una auspicata unità non solo in economica, ma anche nei legami umani, sociali, politici e spirituali tra le Nazioni di diversi continenti che sostengono ideali simili.